R-I-S-P-E-T-T-O sul luogo di lavoro

 “Rispetto” è un termine e un concetto, che esiste fin dagli albori dell'umanità e rimane degno di nota fino ad oggi.

Mentre la sua definizione esatta ha differito nel corso dei secoli e differisce ancora da paese a paese, quella generale può essere definita più o meno come:

                 “Il rispetto e la cortesia per i sentimenti delle persone” (vocabulary.com)

A seconda dell'età, della posizione, dello stato e del tuo rapporto con ogni persona, ci sono regole non scritte ed uniche per trattare questa persona “con rispetto”.

                 Ovviamente questo sistema di regole vale anche sul posto di lavoro

Per molto tempo, la cosiddetta "cultura aziendale" è stata l'etichetta standard sul posto di lavoro, definendo regole di interazione e comportamento per i tuoi colleghi  e gerarchia -inferiore e superiore-, insieme a modi "corretti" di vestire, parlare, negoziare e sostenere un’idea.

Questo sistema antiquato è fortunatamente più rilassato al giorno d'oggi, consentendo interazioni più casuali con i tuoi colleghi, un elemento che fa emergere molte cose positive.

Nonostante ciò, esiste ancora una sorta di “algoritmo” che più o meno definisce come interagirai con ciascun collega, dati alcuni suoi tratti, e come puoi supportare le tue idee dando spazio a quelle degli altri e non diventando offensivo o invadente.

Questo algoritmo può essere meglio compreso attraverso le Carte degli obiettivi sul Rispetto che trovi sulla piattaforma di apprendimento gratuita del progetto See First, su www.seefirst.eu

Attraverso attività divertenti e coinvolgenti, sia individuali che di gruppo, puoi imparare a diventare più rispettoso dando spazio alle idee degli altri, presentando la tua opinione su di esse in modo educato e non offensivo, e accettando le decisioni degli altri con dignità, anche quando non si è d'accordo con loro poiché la chiave per un efficace lavoro di squadra, è il rispetto reciproco tra i suoi membri.

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